Mahmood, cantautore italiano famosissimo anche nel mondo, vincitore del Festival di Sanremo 2019 da solo e nel 2022 in coppia con Blanco, già con una carriera ricca di successi e riconoscimenti, è stato scelto per l’edizione 2025 come co-conduttore al fianco di Carlo Conti. Sfruttando questa opportunità e le gigantesche doti di canto, ballo ed esibizione dell’artista milanese, l’organizzazione del Festival ha inserito nella penultima serata di venerdì 14 febbraio 2025 una performance consistente in un medley di alcuni dei brani di maggior successo del cantante, tra cui TUTA GOLD, Soldi e RA TA TA. Un momento tra i più seguiti e apprezzati dal pubblico in questa edizione sanremese, tuttavia caratterizzato da alcuni elementi che possono condurre ad un’interpretazione simbolica in chiave esoterica. La performance di Mahmood a Sanremo 2025 è consistita in una sorta di rituale? Ricostruiamola attraverso una determinata chiave di lettura, con la precisazione che si tratta di una mera opinione soggettiva: con questo video non intendo accusare di alcunché Mahmood né chiunque abbia partecipato a tale performance (e specificamente i ballerini, i musicisti, tutto lo staff organizzativo e tecnico, la conduzione, l’organizzazione e qualsiasi persona che abbia lavorato in qualsiasi maniera alla realizzazione dell’esibizione di Mahmood).
La performance di Mahmood a Sanremo 2025: simboli di un rituale?
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