Conclave è un film diretto dal regista Premio Oscar Edward Berger con un cast importante, tra cui Ralph Fiennes, Stanley Tucci e Sergio Castellitto, uscito negli Stati Uniti il 25 ottobre 2024, in Italia il successivo 19 dicembre, Premio Oscar per la migliore sceneggiatura non originale e candidato ad ulteriori riconoscimenti, la pellicola è la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo, scritto da Robert Harris e pubblicato nel 2016. Nei giorni del conclave 2025 dopo la morte di Jorge Mario Bergoglio (antipapa Francesco perché Papa Benedetto XVI non ha mai abdicato) le persone in tutto il mondo scoprono o riscoprono questo film, uscito con tempismo perfetto a pochi mesi da una nuova successione sul trono petrino. Tuttavia si tratta di un’opera deludente, parodia di se stesso, infarcita di stereotipi e di atmosfere inutilmente cupe, tra le quali si sviluppa una storia senza Dio, senza religione ma piena di scandalo, intrighi, complotti e allusive suggestioni ad un trito e ritrito Vaticano oscuro, dove i cardinali badano solo al potere. Centrali nella trama i riferimenti a sostegno della modernità e contro il tradizionalismo teologico ed ecclesiastico, in un grottesco sponsor per le istanze liberal-progressiste e globaliste tanto care a Bergoglio. L’ennesimo strumento di propaganda di una massoneria che continua a muovere i fili senza manifestarsi palesemente sulla scena.
Conclave: un film propaganda per antipapa Bergoglio tra globalismo anticattolico e stereotipi
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